Un piccolo aneddoto dei tempi del liceo
Originariamente pubblicato su Italians il 09.01.2012
Caro Beppe e cari Itaians, piccolo aneddoto dei tempi del liceo. Torno a casa col cuore che mi scoppia di orgoglio, ho preso 8 nel compito in classe di matematica. A cena lo racconto ai miei genitori che rispondono: “quanto ha preso Valeria?”. Valeria era davvero bravissima e non mancava mai un colpo. Io impazzivo di rabbia. Ma porca paletta, intanto ditemi un “Brava!” preventivo, no? E poi, se vi interessa sapere se vostra figlia è solo forte in matematica o la prima della classe, chiedete dettagli. Spero sarete d’accordo che era una piccola ingiustizia da parte dei miei negarmi il complimento se il voto non era il migliore in assoluto. Proviamo ora a ribaltare la situazione… Don Verzè ha creato una struttura d’eccellenza con metodi criminali? Si, ma andare a guardare gli ospedali schifosi al Sud! Non hai pagato le tasse? Si, ma il dentista non mi fa mai la fattura! Il fatturato dei negozi di Cortina lievita di percentuali a due/tre cifre sotto gli occhi della Guardia di Finanza? Si, ma qui facciamo girare l’economia! Ma non sarà ora di smettere di decidere chi sono i buoni e chi i cattivi in base ad una classifica? Farei gentilmente notare che se qualcuno è più disonesto di voi non siete autorizzati a delinquere. Io pago le tasse e rispetto la legge. Pensate che emetto persino tutte le ricevute, anche quando un cliente in negozio mi lascia il contante sul tavolo ed esce di fretta. Qualcuno diceva “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”. Si interpreta sempre come un’assoluzione globale. Vogliamo ribaltare anche questo? Bene, io il sasso pronto in mano. Attenzione evasori fiscali, che ho anche una buona mira! Saluti da Vienna,
Monica Mel