Gli amici potenziali
Di ricette che mi si mettono regolarmente di traverso ho già scritto. I ravioli della nonna, l’anatra di compleanno, la lista di esempi potrebbe essere molto più lunga, e si allungherà certamente. Sigh. Regolarmente, poi, mi si mettono di traverso anche le persone. Non gli antipaticoni, per carità, bensì vaghe conoscenze che avrei piacere di trasformare in amicizie. E invece, mistero della fede, non ne vogliono proprio sapere.
Prendiamo ad esempio Adam, un proto-amico che vive qui a Vienna, incontrato per caso. Adam è simpatico e soprattutto ci capiamo al volo, Adam suona in un gruppo rock che a sentirli su youtube sono bravissimi, Adam mi invita sempre ai loro concentri. Cosa che il Fidanzato Asburgico ed io accettiamo regolarmente con entusiasmo – ho davvero voglia di vederli dal vivo. Invece… ogni santa volta capita qualcosa per cui gli devo tirare la sola all’ultimo momento. Una volta tirava un ventaccio gelato e la mia otite era esplosa nel pomeriggio. Un’altra il Fidanzato Asburgico mi ha chiesto all’ultimo momento di fargli una traduzione lunga un chilometro. L’ultima volta, addirittura, ho infilato il pollo in forno per cenare rapidamente prima di uscire, e quando sono andata per tirarlo fuori mi sono accorta che avevo acceso, si, il forno, ma a 60 gradi! Quest’ultima, davvero, sembra una scusa inventata da un seienne. Non ho nemmeno avuto il coraggio di raccontargliela, non mi crederebbe mai.
Eppure non demordo, e l’impressione è che non demorda manco Adam. Prima o poi succederà. Ah, e la prossima vota, giurin giurella, ci vado di sicuro!
Ma non sempre sono io quella che tira le sole. Duncan e Lisa sono una coppia di quasi-amici che il Fidanzato Asburgico ed io avevamo conosciuto per caso quasi due anni fa. Lui è uno scozzese simpaticissimo, musicista e cantautore, lei una donna in carriera coi fiocchi, carina e allegra. È stato amore a prima vista – succede tra uomini e donne, ma anche tra coppie. Con Duncan e Lisa ci siamo immediatamente, e vicendevolmente (ci tengo a sottolineare) riconosciuti come migliori amici potenziali. E invece nisba, son due anni che li invitiamo a cena e loro disdicono sempre all’ultimo momento.
Il copione è sempre lo stesso: li incontriamo per caso al supermercato, in un locale da aperitivo, a un concerto di Duncan. Ci vediamo da lontano e iniziamo a sbracciarci entusiasti. Ci facciamo largo tra la folla, ci sediamo intorno ad un tavolino e isoliamo dal resto del mondo. Abbiamo passato serate lunghissime a chiacchierare tutti insieme, o solo Lisa ed io, Il Fidanzato Asburgico e Duncan, io e Duncan, Lisa e il Fidanzato Asburgico, o una qualsiasi combinazione a tre. Al momento di salutarci abbiamo tutti una voglia matta di rincontrarci presto noi quattro soli, e dato che tra tutti io sono l’unica che ama cucinare, fissiamo una data per cena a casa nostra. Tra i concerti di Duncan, i viaggi di lavoro di Lisa e gli appuntamenti del Fidanzato Asburgico, la data è spesso di li a tre o quattro settimane. Un paio di giorni prima della cena fatidica scelgo un menù e compro gli ingredienti. Una volta addirittura ho preparato un metro quadro di tiramisù in anticipo. La sera prima della cena, o anche la mattina stessa, arriva un sms di disdetta con tante scuse. Io mi rodo marginalmente e archivio per qualche settimana. Poi li incontriamo per caso ad un concerto…
L’ultimo invito con sola risale a due mesi fa. Quella volta lì però mi erano girate (cumulativamente parlando) parecchio e avevo comunicato seccamente al Fidanzato Asburgico
“La prossima volta, se ci tengono tanto, possono invitarci loro!”.
Lui aveva annuito compunto.
Sabato, uscendo dal supermercato me li sono trovati davanti sorridenti. Siamo andati a bere un caffè lì accanto e chiacchierato amabilmente una mezz’ora. Al momento di salutarci Lisa ha esclamato
“Ah, Monica, ancora non ci siamo scusati per bene della buca dell’altra volta! Perdonaci, vi giochiamo sempre lo stesso scherzo e ci dispiace tanto. Però dobbiamo recuperare, che dici, troviamo una data che vada bene a tutti?”
Ho ripensato alle sole che rifilo continuamente a Adam e sono capitolata miseramente. E pure volentieri, per dirla tutta. Lisa mi sta davvero troppo simpatica e Duncan è uno dei personaggi più spassosi io conosca. Certo che troviamo una data! Sto già pensando al menù…