Cose che odio
Tempi di malumore su NonSoloSissi, inutile negare. Dopo una decina di giorni di silenzio, ho avuto questa bella pensata: dato che il malumore non passa, meglio incanalarlo in qualcosa di costruttivo. Magari una brutale lista sulle cose che odio. Enjoy.
Cose che odio:
I mobili da incasso.
I fiori di plastica.
Le scarpe col velcro. No, nemmeno se avete tre anni.
I pasti precotti da infilare nel microonde.
I tacchi bassi. O rasoterra o una bella spanna, in mezzo il nulla.
Le labbra a canotto. Non riesco mai a distogliere lo sguardo e metto tutti in imbarazzo.
Le gonne al ginocchio.
Quelli che non fanno attenzione quando gli fai una confidenza. Non che poi la spiattellano a destra e a manca, ma proprio che non ti stanno a sentire.
I deodoranti per ambiente attaccati alla presa della corrente.
I costumi interi.
Gli status passivo-aggressivi su facebook. Se era diretto a ma, scusa ma potevi anche dirmelo in privato. Se non era diretto a me, perché mi fai preoccupare?
La cioccolata insieme alla frutta.
I vestiti di maglina. Ché il sedere sodo non è una questione di peso.
La pasta scotta.
I ragni.
Il Comic Sans.
I superalcolici.
Quelli che “io sono una persona diretta” mentre invece sono solo maleducati.
Gli uomini con le gambe secche e i bermuda.
I fusilli.
Il freddo. Definito come temperatura inferiore ai +10°C fuori dal frigorifero.
Le uvette.
Gli status su facebook che se sei amico stretto capisci, sennò nisba. E se chiedi lumi ti rispondono “no, guarda, tu non c’entri niente”.
Le scarpe da uomo traforate.
Chi mi si mette troppo vicino senza essere in confidenza.